de fr it

AloisFuchs

"Il professor Fuchs di fronte all'Inquisizione". Caricatura anticlericale pubblicata nel Republikaner-Kalender (1834), realizzata da Martin Disteli (Collezione privata).
"Il professor Fuchs di fronte all'Inquisizione". Caricatura anticlericale pubblicata nel Republikaner-Kalender (1834), realizzata da Martin Disteli (Collezione privata). […]

8.8.1794 Svitto, 28.2.1855 Svitto, catt., di Svitto. Figlio di Franz Dominik, avvocato e consulente giur. cant. Dopo il ginnasio (a Svitto e Fischingen) e il liceo (a Lucerna e Friburgo), studiò teol. alle Univ. di Landshut (1814-16, con Johann Michael Sailer) e Tubinga (1823-24, con Johann Sebastian von Drey, Johann Baptist von Hirscher e Johann Adam Möhler). Ordinato nel 1817, fu professore alla scuola lat. di Svitto (1816-23), parroco e insegnante a Riemenstalden (1824-28), docente e cappellano ospedaliero a Rapperswil (SG, 1828-34), bibliotecario dell'abbazia di San Gallo (1834-36). Probabilmente fu il primo membro del clero catt. sviz. a difendere dal pulpito le idee di riforma ecclesiastica: durante una predica festiva nella chiesa cittadina di Rapperswil (13.5.1832) chiese fra l'altro il decentramento della Chiesa, lo svolgimento di sinodi diocesani, l'uso del ted. nella liturgia e l'abolizione del celibato obbligatorio per i preti. Su richiesta del vescovo di Coira e San Gallo, Karl Rudolf Buol-von Schauenstein, dovette comparire davanti al tribunale ecclesiastico di San Gallo: a seguito del suo rifiuto di ritrattare otto punti, peraltro non interpretati secondo i suoi intendimenti, venne sospeso (1833). Il successivo affare Fuchs si concluse sul piano politico nel 1839 e su quello ecclesiastico nel 1842, con l'accettazione da parte di F. della sentenza pontificia del 1833 e la revoca della sospensione da parte del nunzio. Abile oratore e scrittore, era tuttavia incline a esternazioni confuse e avventate. Sul piano politico ed ecclesiastico assunse una posizione radicale moderata. Fu autore di numerosi scritti, omelie e discorsi (pubblicati dal 1832 al 1836); la sua opera maggiore (Mein Glauben und Hoffen) uscì in due volumi negli anni 1835-36. Una decina di suoi manoscritti, ancora inediti, non è mai stata rinvenuta. Fu membro della Soc. elvetica (pres. nel 1834) e dell'Ass. nazionale sviz., fondata nel 1835.

Riferimenti bibliografici

  • Fondo presso StAZ
  • O. Pfyl, «A. Fuchs, 1794-1855», in MHVS, 64, 1971, 1-270; 71, 1979, 1-220; 73, 1981, 221-364; 74, 1982, 365-585
Link
Controllo di autorità
GND
VIAF
Scheda informativa
Appartenenza familiare
Dati biografici ∗︎ 8.8.1794 ✝︎ 28.2.1855

Suggerimento di citazione

Othmar Pfyl: "Fuchs, Alois", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 04.11.2009(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/009793/2009-11-04/, consultato il 28.03.2024.