de fr it

Lavori forzati

Galère des femmes à Berne (galera delle donne a Berna). Incisione secondo un disegno di Jean Jacques François Le Barbier, apparsa nel secondo volume dei Tableaux de la Suisse [...] di Beat Fidel Zurlauben, pubblicati negli anni 1780 (Staatsarchiv Bern, T.B. Personen 1122).
Galère des femmes à Berne (galera delle donne a Berna). Incisione secondo un disegno di Jean Jacques François Le Barbier, apparsa nel secondo volume dei Tableaux de la Suisse [...] di Beat Fidel Zurlauben, pubblicati negli anni 1780 (Staatsarchiv Bern, T.B. Personen 1122). […]

La condanna ai lavori forzati era comminata quando le infrazioni non comportavano pene corporali, specialmente la mendicità (marginalità sociale); oppure, dal XVII secolo, quando, in presenza di delitti gravi, particolari attenuanti permettevano il ricorso a una poena extraordinaria (diritto penale). Tra il XVI e il XVIII secolo, nell'area linguistica alemanna (fra l'altro a Berna, Basilea, Zurigo e Lucerna) la condanna ai lavori forzati in pubblico – Schellenwerk (talvolta anche Schallenwerk) – faceva riferimento alla condizione dei condannati ai lavori forzati, che spesso portavano le manette (tedesco Schellen) ed erano incatenati (esecuzione delle pene, penitenziari). Nei Paesi francofoni soggetti a Berna e a Friburgo tali pene erano denominate selnaux, sonnaux o sonnettes. Gli strumenti con cui gli imputati venivano messi alla berlina erano anch'essi dotati di manette. Spesso i condannati svolgevano attività di interesse pubblico in favore delle autorità (costruzione di strade e fortezze, pulizia di strade e piazze, ecc.). L'educazione al lavoro duro, oltre a risultare proficua per lo Stato, era finalizzata all'elevazione morale dei colpevoli. Sebbene avessero la valenza di una punizione infamante eseguita pubblicamente, i lavori forzati non erano considerati disonorevoli (onore) in quanto non comportavano contatti con il carnefice, socialmente riprovevoli. Tuttavia, le conseguenze per l'integrità fisica e la salute dei condannati trasformavano spesso i lavori forzati in una pena incresciosa.

Riferimenti bibliografici

  • Fumasoli, Georg: Ursprünge und Anfänge der Schellenwerke. Ein Beitrag zur Frühgeschichte des Zuchthauswesens, 1981.
  • Anselmier, Henri: Les prisons vaudoises (1798-1871), 1983.
  • Anselmier, Henri: Les prisons vaudoises (1872-1942), 1993.
  • Krause, Thomas: Geschichte des Strafvollzugs. Von den Kerkern des Altertums bis zur Gegenwart, 1999.
Link

Suggerimento di citazione

Lukas Gschwend: "Lavori forzati", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 15.09.2023(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/009637/2023-09-15/, consultato il 29.03.2024.