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Corserey

Ex comune del canton Friburgo, nel distretto della Sarine, dal 2020 forma con Noréaz e Prez-vers-Noréaz il comune di Prez. Prima attestazione: Corserei (1157-1162). Popolazione: 162 abitanti nel 1811, 148 nel 1831, 172 nel 1850, 232 nel 1900, 234 nel 1950, 186 nel 1970, 262 nel 2000, 332 nel 2010, 413 nel 2019.

Corserey: carta di situazione 2019 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2020 DSS.
Corserey: carta di situazione 2019 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2020 DSS.

Tra il 1157 e il 1162 Conon d'Estavayer donò all'abbazia di Hauterive tutto il feudo di Philippe de Cottens, fra cui alcuni beni a Corserey. Nel 1270 Guillaume de Montagny vendette i villaggi di Prez e di Corserey ad Aymon de Prez. La piccola signoria di Corserey appartenne alle famiglie de Montagny, de Prez, Balmis, d'Avenches, Champion, Pavilliard, Roberti e de Billens, tutte vassalle dei Savoia. Il villaggio fu incendiato dai Friburghesi nel 1448 durante la guerra contro i Savoia. Nel 1515 l'abbazia di Payerne acquisì la maggior parte dei diritti su Corserey, di cui una parte fu acquistata da Friburgo nel 1526, l'altra da Pierre Amman, cittadino di Friburgo, nel 1535. In seguito l'insieme dei possedimenti divenne baliaggio, riunito a quello di Montagny nel 1585. Corserey appartenne più tardi al distretto di Payerne (1798-1803), poi a quelli di Montagny (1803-1815) e di Friburgo (1815-1848). Sul piano spirituale Corserey dipese dalla parrocchia di Prez. La cappella dedicata a S. Silvestro fu costruita verso il 1440-1459. Nel 1513 venne istituita la cappellania, vacante dal 1600 ca. al 1832. La chiesa di S. Pietro, costruita nel 1895, divenne parrocchiale nel 1900. Il villaggio ha mantenuto il suo carattere rurale (produzione lattiera, colture cerealicole).

Riferimenti bibliografici

Scheda informativa
Prima/e menzione/i
1157-1162: Corserei

Suggerimento di citazione

Marianne Rolle: "Corserey", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 05.10.2020(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/000944/2020-10-05/, consultato il 19.04.2024.