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Lago diBaldegg

Situato nel distr. di Hochdorf (LU), il lago si è formato in seguito a una faglia tettonica e alla spinta del ghiacciaio della Reuss; (1272: Richense). Fino al XVII sec. fu denominato Richensee o, più raramente, lago di Hitzkirch. Nel XV sec. il nome "lago di Heidegg" indicava spec. la parte settentrionale presso la quale risiedeva il balivo del lago; fino al XIX sec. la denominazione odierna si riferiva unicamente alla parte meridionale, appartenente dapprima alla signoria di B. e poi a Lucerna. Nei pressi di B. è stato rinvenuto un villaggio lacustre del tardo Neolitico. Nel 1272 il lago era presumibilimente di proprietà dei signori di Heidegg, mentre nel 1306 ca. il se ze Richense è menz. come feudo asburgico. Secondo una fonte del 1471 i diritti balivali su tutto il lago facevano anticamente parte della signoria di Heidegg. I diritti di pesca erano suddivisi fra questa signoria, annessa come feudo conf. al Freiamt (1425-1803), e la signoria di B., appartenente al baliaggio di Rothenburg. Il baliaggio lacustre rimase nelle mani dei proprietari del castello di Heidegg, per lo più lucernesi; in maggio, a Gelfingen, aveva luogo l'assemblea dei pescatori. Nel 1494 ca. Niklaus Hasfurter, signore di Heidegg, acquisì i diritti legati al baliaggio comune. Nel XV e XVI sec. si giunse più volte a negoziati con i pescatori, che consideravano il B. un lago libero e un antico bene comune; per qualche tempo il com. di Hochdorf godette di diritti di pesca. Nel 1700 la signoria di Heidegg passò a Lucerna. Con l'asta di Heidegg (1849/62) il lago finì a Josef Heggli, di Gelfingen, e a partire da quel momento appartenne per lo più a pescatori. Nel 1806 e nel 1870 il livello del lago fu abbassato complessivamente di ca. 1,5 m; oggi la superficie è di 5,3 km2. Nel XIX sec. il patrimonio ittico diminuì e nella prima metà del XX sec. scomparvero quasi interamente i salmonidi (spec. coregoni), prima molto diffusi. Nel 1943 il lago fu acquistato dalla Lega sviz. per la protezione della natura (oggi Pro Natura). Negli anni '50 iniziò una progressiva eutrofizzazione, favorita anche dall'allevamento intensivo di suini da ingrasso e bovine da latte praticato nella zona; dal 1982 si cerca di porre freno a questo processo con varie misure (circolazione forzata, ossigenazione).

Riferimenti bibliografici

  • M. Estermann, Pfarrei Hochdorf, 1891, 130-150
  • P. Stadelmann, «Die Zustandsentwicklung des Baldeggersees 1900-1980 und die Auswirkung von seeinternen Massnahmen», in Wasser, Energie, Luft, 76, 1984, 85-95
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Classificazione
Ambiente naturale / Lago

Suggerimento di citazione

Waltraud Hörsch: "Baldegg, lago di", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 11.01.2002(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/008664/2002-01-11/, consultato il 19.03.2024.