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Val d'Illiez

Valle del basso Vallese situata nel distr. di Monthey, sulla sponda sinistra del Rodano, attraversata dalla Vièze e da numerosi torrenti. Comprende i com. di Troistorrents,Val-d'I. e Champéry. La castellania di Val d'I. (XV sec.-1798) includeva solo i com. di Val d'I. e Champéry, mentre quello di Troistorrents, con la valle di Morgins e il passo di Morgins che porta ad Abondance, faceva parte della castellania di Monthey. Tutta la valle era compresa nel territorio attribuito nel 1017 dal re di Borgogna Rodolfo III all'abbazia di Saint-Maurice. Fra il 1032 e il 1536 essa dipese dalla contea (poi ducato) di Savoia, e dal 1536 al 1798 fu soggetta alle decanie del Vallese.

I Savoia, abati commendatari di Saint-Maurice, detenevano nel 1136 il titolo di signori d'I. Altri feudatari possedevano diritti nella circoscrizione giudiziaria (métralie) d'I.-Champéry, divenuta castellania nel XV sec.: l'abate di Saint-Maurice, il preposito del Gran San Bernardo, il priore di Ripaille, i signori de Châtillon-Larringes, Arbignon, Monthéolo, Collombey, Nernier, Saint-Germain, Vernet, Pontverre, Neuvecelles, La Tour de Saint-Maurice, Lornay, Le Rosey, Tavelli e Rovéréa. La castellania era un mosaico di feudi; nel 1528 il duca Carlo III ne confermò la dipendenza in ambito giudiziario dal balivo dello Chablais. L'alta giustizia veniva esercitata dal castellano, dall'abate di Saint-Maurice, dalla prepositura del Gran San Bernardo (prima del 1324), dal priore di Ripaille, dai d'Arbignon ancora nel 1523. I de Lornay detennero diritti di bassa giustizia fino al 1505. I duchi concessero alla castellania di presentare quattro candidati per l'ufficio di castellano. Il prescelto designava in seguito il ministeriale (métral) e il segr. della corte di giustizia. Dopo il 1536, la castellania fece parte del baliaggio (gouvernement) di Monthey e dell'omonima circoscrizione militare ("grande bandiera"). Essa fece confermare i suoi diritti dalla Dieta vallesana, a svantaggio del balivo (gouverneur), negli anni 1550, 1554-55, 1559 e 1750, e le sue franchigie in materia di successioni nel 1606, 1630, 1643, 1698 e 1717. Nel 1573 i d'Arbignon vendettero i loro possedimenti alle decanie, che acquistarono pure le proprietà dei de Lugrins nel 1573, dei Neuvecelles nel 1574 e dei Ripaille nel 1602, e i feudi dei Du Fay nel 1807 e dell'abbazia di Saint-Maurice nel 1818. La comunità riscattò le decime degli alpeggi nel 1597, i diritti di manomorta nel 1715, di taglia nel 1752 e gli ultimi tributi feudali nel 1817. Gli ab. della castellania furono tra gli istigatori dei torbidi del 1790 (il gouverneur Hildebrand Schiner venne cacciato). Con l'invasione franc. del 1798 i Paesi soggetti, castellania compresa, vennero affrancati.

La valle, per molto tempo dedita all'agricoltura (in particolare nella zona di Troistorrents), all'allevamento, all'economia lattiera e allo sfruttamento delle foreste (segherie), alla metà del XIX sec. si è orientata verso il settore delle cure termali, e nel corso del XX sec. verso le attività turistiche. Dal 1908 è collegata al piano dalla linea ferroviaria Monthey-Champéry (Aigle-Ollon-Monthey-Champéry dal 1946). La denominazione di Portes du Soleil ("porte del sole") designa un gruppo di stazioni sviz. (fra cui Champéry, Morgins, Les Crosets) e franc. (Avoriaz) che dal decennio 1970-80 sfruttano in comune gli impianti di risalita.

Riferimenti bibliografici

  • AA. VV., Essai d'histoire de la vallée d'Illiez, 19242 (rist. 2000)
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Suggerimento di citazione

Pascal Dubey: "Illiez, val d'", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 06.05.2008(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/008390/2008-05-06/, consultato il 29.03.2024.