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Chandon

Ex comune FR, distretto Broye, dal 1994 parte del comune di Léchelles, integrato nel 2016 nel comune di Belmont-Broye; (1123: Candone; 1228: Chandun). Frazione situata vicino al ruscello di C. Pop: 111 ab. nel 1811, 210 nel 1888, 163 nel 1960, 95 nel 1990. Nel 1880 vi erano quattro ab. di fede rif., nel 1950 54 e nel 1990 25. Nel 1950 il 41% della pop. era germanofona, nel 1980 l'11%. Nella località sono state rinvenute rovine di villae, contenenti necropoli del VI e VII sec. C. dipese dalla signoria di Montagny fino al 1478, poi dal baliaggio e dal distr. omonimi (fino al 1848). Nel 1228 la chiesa, legata al priorato cluniacense di Payerne nel 962, era parrocchiale; dal XVII sec. al 1859 fu sede della parrocchia di Léchelles e in seguito divenne filiale. La modesta chiesa di S. Giovanni Battista fece posto, nel 1583, a un nuovo santuario restaurato nel 1865, mentre l'attuale cappella risale al 1872. Dalla fine del XIX sec., l'insediamento di contadini rif. bernesi suscitò i timori delle autorità religiose. C., rimasto un villaggio a carattere rurale, fu una località protetta sul tracciato della prevista linea ad alta tensione Galmiz-Verbois.

Riferimenti bibliografici

  • L. Waeber, Eglises et chapelles du canton de Fribourg, 1957
  • Hist. FR, 1, 87, 104, 170, 286
  • S. Jäggi, Die Herrschaft Montagny, 1989

Suggerimento di citazione

Gérard Guisolan: "Chandon", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 10.10.2016(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/000803/2016-10-10/, consultato il 19.03.2024.