Villaggio del canton Friburgo, nel distretto del Lac, in territorio dell'ex comune di Haut-Vully, dal 2016 parte del comune di Mont-Vully. Villaggio strada a carattere viticolo, lungo la riva settentrionale del lago di Morat. Prima attestazione: Mostier (1230). Popolazione: 27 fuochi nel 1558/1559, 50 case nel 1657, 369 abitanti nel 1811, 254 nel 1860, 228 nel 1991.
La stazione litorale neolitica di Haut-Vully-Môtier I, nota sin dalla seconda metà del XIX secolo, figura tra i 56 siti palafitticoli svizzeri iscritti nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco. La chiesa di S. Pietro, attestata come monasterium e precedente alla località di Môtier, a cui ha dato il nome, fu costruita su fondazioni romaniche e ampliata all'inizio del XVI secolo; nel 1824 si procedette alla ricostruzione della navata e nel 1944 a un restauro complessivo. La parrocchia, menzionata come "di Lugnorre" nel 1228, comprende gli ex comuni di Bas-Vully e Haut-Vully; con l'avvento della Riforma (1530) il diritto di collazione passò a Berna. A Môtier si trovano una cappella della Chiesa evangelica libera (1892), un edificio scolastico (risalente al 1700 ca., ricostruito nel 1833), due mulini (XVII secolo) e alcune case patrizie di viticoltori (XVII-XIX secolo). Negli anni 1868-1891 la correzione delle acque del Giura portò a un aumento della superficie coltivabile in riva al lago. Môtier fu sede dell'amministrazione comunale di Haut-Vully.