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Meggen

Comune del canton Lucerna, sul ramo di Küssnacht del lago dei Quattro cantoni. Prime attestazioni: Meken (1226, menzioni più antiche negli Acta Murensia, redatti intorno alla metà del XII secolo, copia del 1400 ca.). Popolazione: ca. 160 abitanti verso il 1465, ca. 460 verso il 1695, 585 nel 1798, 874 nel 1850, 1130 nel 1900, 2165 nel 1950, 5923 nel 2000, 6490 nel 2010, 7441 nel 2020.

Meggen: carta di situazione 2023 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2023 DSS.
Meggen: carta di situazione 2023 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2023 DSS.

Sul territorio comunale furono ritrovate ossa di animali dell'epoca glaciale (fra l'altro di renna) e asce di pietra del Neolitico. Dall'XI secolo fino al 1359 il convento di Muri detenne beni a Meggen. Nel 1259 a Muri è attestata una corte (Dinghof, economia curtense) del convento di Murbach-Lucerna, feudo e poi proprietà (1291) degli Asburgo, che possedevano anche la fortezza di Meggenhorn o Altstad su un'isola al largo della lingua di terra. Nel 1244 ca. Rodolfo d'Asburgo-Laufenburg fece costruire sulla Ramesfluh in riva al lago la fortezza di Neu-Habsburg, che nel XIII secolo fu probabilmente il centro amministrativo dei possedimenti asburgici nella Svizzera centrale e che venne distrutta dai Paesi forestali nel 1352. Nel XIV secolo Meggen fu dato in pegno, insieme al baliaggio di Habsburg, ai von Hunwil e nel 1406 alla città di Lucerna. I primi statuti comunali e diritti curtensi risalgono alla metà del XIV secolo e al 1397. A Meggen esistettero dal XIV secolo due comunità per lo sfruttamento dei beni, quella di Obkilchen (Murbacher Hof) e quella nella parte bassa del villaggio, presso la cappella di Vordermeggen (13 fattorie libere, fra l'altro Seematt). Sottoposte al balivo asburgico, disponevano di beni comuni, di cui alcuni dipendevano dalle due comunità e altri da una sola di esse. Nel 1583 il bosco comunale fu suddiviso tra i singoli poderi. Dalle due comunità nacquero le frazioni di Hintermeggen e Vordermeggen.

La residenza signorile di Meggenhorn. Incisione su rame di David Herrliberger, tratta da un disegno di Johann Ulrich Schellenberg realizzato nel 1755 (Zentralbibliothek Zürich, Graphische Sammlung und Fotoarchiv).
La residenza signorile di Meggenhorn. Incisione su rame di David Herrliberger, tratta da un disegno di Johann Ulrich Schellenberg realizzato nel 1755 (Zentralbibliothek Zürich, Graphische Sammlung und Fotoarchiv). […]

L'antica chiesa parrocchiale dei SS. Gallo e Maria Maddalena (patronato asburgico, dal 1406 della città di Lucerna) a Hintermeggen fu restaurata nel 1418 ca. e nel 1463 e poi trasferita dalla riva del lago sulla strada (1775-1776, nuovo edificio di Jakob Singer). Il fulcro dell'insediamento si spostò verso Vordermeggen: tra il 1666 e il 1674 ca. la cappella di pellegrinaggio di Nostra Signora (consacrata nel 1520) fu elevata a cappellania (patronato delle famiglia Cloos, dal 1739 Göldlin, dal 1876 Schwytzer von Buonas). Franz Füeg realizzò fra il 1964 e il 1966 la nuova parrocchiale di S. Pio, una costruzione in acciaio con lastre di marmo diafano greco. Presso Altstad sorge, su una piccola isola rocciosa, la cappella di S. Nicola dell'inizio del XIV secolo. La chiesa riformata fu costruita nel 1939. Attualmente si celebra ancora il Corpus Domini con una processione sul lago con dei barconi.

Già nel Medioevo i Lucernesi acquisirono beni nel comune lacustre alle porte della città e costruirono tenute di donzelli e dimore di campagna. Nel 1583 anche Ludwig Pfyffer von Altishofen, il «re degli Svizzeri», vi possedette una residenza; dalla fine del XIX secolo queste dimore furono trasformate, in parte da stranieri, in sontuose ville. La villa Saint-Charles-Hall fu realizzata sull'area dell'antica tenuta di Seematt (appartenuta ai Cloos dal XVII secolo al 1738, ai Göldlin von Tiefenau fino al 1875); l'attuale complesso neobarocco con grande parco fu fatto costruire dall'imprenditore del petrolio tedesco Tonio von Riedemann (1924-1925; dal 1963 fondazione per eventi culturali). La villa di Neu-Habsburg fu realizzata nello stile di un castello neogotico integrando le rovine della fortezza medievale (1868-1871). Altre residenze di campagna si trovano ad Altstad, Einholz e Schönheim, mentre case contadine signorili sorgono a Siten e a Seematt.

Situato sulla strada principale e sull'asse di collegamento lacuale tra Lucerna e Küssnacht (SZ), Meggen fu allacciato alla ferrovia del Gottardo nel 1897. La stazione di Meggen-Zentrum della linea ferroviaria locale (S-Bahn) fu inaugurata nel 2006. Ad Altstad si trova l'antico edificio adibito a dogana e locanda (posto di dogana dal 1765 al 1848). Nel Medioevo il diritto di pesca fu detenuto dal capitolo lucernese di Sankt Leodegar. Ancora all'inizio del XXI secolo a Meggen erano attivi quattro pescatori di professione (pesca). Dal XVII secolo appositi diritti regolamentarono la navigazione sul ramo di Küssnacht del lago dei Quattro cantoni. Già nel tardo Medioevo Meggen era orientato verso l'allevamento. Nel temperato clima lacustre crescevano i castagni e, fino alla metà del XX secolo, vi fu un'intensa produzione di frutta e mosto. Dall'epoca moderna nel villaggio si stabilirono artigiani rurali (artigianato) che producevano per il mercato cittadino. Dal 1798 al 2012 parte del distretto di Lucerna e dal 2013 della circoscrizione elettorale di Luzern-Landall'inizio del XXI secolo Meggen era un comune nell'agglomerato di Lucerna (nel 2000 1943 pendolari in uscita e 721 in entrata). Vi si sono insediate numerose aziende commerciali e di servizi, fra l'altro nel settore dell'orticoltura, oltre all'importante ditta importatrice di vini Scherer & Bühler (fondata nel 1837, società per azioni dal 1909). Grazie alla prossimità della città e al più basso moltiplicatore di imposta del cantone, negli ultimi decenni Meggen si è trasformato in un ricco comune residenziale in forte crescita demografica.

Riferimenti bibliografici

  • Stalder, Arnold: Meggen. Geschichte, Kultur und Wirtschaft, 1937 (19663).
  • Moos, Xaver von: Die Ämter Entlebuch und Luzern-Land, 1946, pp. 465-486 (Die Kunstdenkmäler des Kantons Luzern, 1).
  • Gemeinde Meggen (a cura di): Meggen wie es war, 1-, 1982-.
  • Orsouw, Michael van; Lustenberger, Hans et al.: Mit See- und Weitblick. Meggen – eine Ortsgeschichte, 2004.
Completato dalla redazione
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Controllo di autorità
GND
VIAF
Scheda informativa
Prima/e menzione/i
1226: Meken
Classificazione
Entità politiche / Comune

Suggerimento di citazione

Waltraud Hörsch: "Meggen", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 26.10.2023(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/000626/2023-10-26/, consultato il 29.03.2024.