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FritzBeck

15.11.1889 Kleindietwil, 24.8.1985 Bürglen (TG), rif., di Sumiswald. Figlio di Wilhelm, operaio di fabbrica e contadino. Celibe. Trascorse l'infanzia a Müllheim. Nel 1906 seguì un apprendistato di tornitore a Zurigo. Assunto dalla Neumühle di Zurigo (Escher Wyss & Cie) nel 1913, venne licenziato nel 1925 per aver presieduto il comitato di lotta in occasione del conflitto del lavoro scoppiato nel 1924 all'interno dell'azienda. Negli anni della crisi economica lavorò come manovale in varie località; dal 1937 al pensionamento fu tornitore presso la Georg Fischer AG di Sciaffusa. Membro del partito comunista sviz., della Federazione sviz. dei lavoratori metallurgici e orologiai e dell'Unione dei lavoratori metallurgici (1922-24), dal 1926 al 1928 fu deputato al Gran Consiglio zurighese. Nel 1925, probabilmente grazie all'intervento della centrale del partito, in quanto "vero proletario" ottenne l'unico seggio che in Consiglio nazionale spettava ai comunisti zurighesi, dopo la rinuncia dei due candidati non proletari che lo avevano superato per numero di voti; considerato inadatto a quel compito, alle elezioni successive non venne più riproposto come candidato (1928). In seguito sembra che B. abbia rinunciato a qualsiasi attività politica.

Riferimenti bibliografici

  • P. Stettler, Die Kommunistische Partei der Schweiz, 1921-1931, 1980, 321 sg.
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Dati biografici ∗︎ 15.11.1889 ✝︎ 24.8.1985

Suggerimento di citazione

Markus Bürgi: "Beck, Fritz", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 23.03.2009(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/006173/2009-03-23/, consultato il 28.03.2024.