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EmilBreitenmoser

28.8.1898 Appenzello, 8.11.1972 Appenzello, catt., di Mosnang. Figlio di Emil, capitano com., e di Wilhelmina Holderegger. Theresia Neff. Dopo la scuola reale ad Appenzello, si formò come disegnatore di ricami alla scuola di disegno del Museo delle arti e dei mestieri di San Gallo e compì un soggiorno linguistico a Neuchâtel. Nel 1927 rilevò il commercio di ricami di fam. Membro del Consiglio di Appenzello Interno a partire dal 1946, fu capitano (sindaco) del com. di Schwende (secondo nel 1948, primo nel 1954). Fra il 1957 e il 1965 fu responsabile del Dip. delle opere pubbliche di Appenzello Interno (potenziamento delle strade di Enggenhütten e Haslen negli anni 1957-64 risp. 1960-69, restauro del palazzo com. nel 1960-61, realizzazione del Museo regionale nel 1963-66). Fu pres. della commissione dell'Heimatschutz e membro del comitato della cooperativa fiduciaria di ricami di San Gallo.

Riferimenti bibliografici

  • H. Grosser, «Landesbauherr E. Breitenmoser», in AJb, 100, 1973, 20-23
  • R. Steuble, «Innerrhoder Tageschronik», in IGfr., 18, 1973, 103
  • C. Sutter, «Die Standeskommission des Kantons Appenzell Innerhoden», in IGfr., 31, 1988, 100
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 28.8.1898 ✝︎ 8.11.1972

Suggerimento di citazione

Hermann Bischofberger: "Breitenmoser, Emil", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 18.12.2002(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/005614/2002-12-18/, consultato il 29.03.2024.