1848 Vittorio Veneto (Veneto). Discendente da una famiglia di attori girovaghi. Membro della prima Internazionale (dal 1871), fu costretto all'esilio a Lugano nel 1874, anno in cui partecipò anche al congresso della Lega universale delle corporazioni operaie a Ginevra. Nel 1875 con Ludovico Nabruzzi pubblicò la Guida storico-descrittiva-commerciale di Lugano, Bellinzona e Locarno, diresse il periodico socialista L'Agitatore e fondò la sezione del Ceresio dell'Internazionale federalista e antiautoritaria in contrasto con la Fédération jurassienne e il movimento anarchico. Nel 1876 emigrò in Francia. Nel 1881 partecipò al congresso socialista dell'Alta Italia organizzato a Chiasso da Carlo Cafiero. Di fronte ad accuse di connivenza con la polizia, si allontanò dalla politica e si trasferì a Bruxelles dove si dedicò a studi di filologia.
Riferimenti bibliografici
- F. Andreucci, T. Detti (a cura di), Il movimento operaio italiano: diz. biografico 1853-1943, 5, 1978
- M. Binaghi, Addio, Lugano bella, 2002, 250-262
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 1848 |
Classificazione
Migrazione / Profughi / Rifugiati politici |