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AugustStrindberg

22.1.1849 Stoccolma, 14.5.1912 Stoccolma, cittadino svedese. Durante il suo esilio volontario (1883-89), dal 1884 fino alla primavera del 1885 lo scrittore visse, con la prima moglie Siri von Essen e i figli, sulle rive del lago di Ginevra, a Ouchy, Chexbres e Ginevra. Dal maggio 1886 soggiornò una seconda volta in Svizzera, a Othmarsingen, per mantenere i contatti con il poeta svedese Verner von Heidenstam, che aveva preso in affitto il castello di Brunegg. In seguito risiedette a Weggis e, fino al gennaio del 1887, a Gersau. Nelle sue opere in prosa, nelle lettere, nei saggi e negli articoli di quel periodo tratteggiò un'immagine parzialmente idealizzata della Svizzera, presente spec. nella raccolta di novelle Utopie nella realtà (1885, apparsa in ted. nel 1903 con il titolo di Schweizer Novellen).

Riferimenti bibliografici

  • Werke, 9 voll., 1955-1959
  • S.-G. Edqvist, «Strindberg et la Suisse», in Etudes de lettres, 1963, n. 3, 157-191
  • K. Naumann, Utopien von Freiheit, 1994, 84-104
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Dati biografici ∗︎ 22.1.1849 ✝︎ 14.5.1912

Suggerimento di citazione

Heinrich Riggenbach: "Strindberg, August", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 02.07.2012(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/046771/2012-07-02/, consultato il 19.03.2024.