Menz. prima del 1486, 1493 Caldaro (Alto Adige), probabilmente di Vilters. Di umili origini, fino al 1486 fu sacerdote a Jenaz. Fu informatore dell'arciduca Sigismondo d'Asburgo e contribuì all'allontanamento di Gaudenz von Matsch dalle sei giurisdizioni. Nel 1481 soggiornò spesso presso la corte a Innsbruck. Divenuto consigliere arciducale e cancelliere (1486), si fece chiamare Hans von Jenatz. Insediato come decano di Caldaro da Sigismondo (1487), nell'autunno dello stesso anno venne incarcerato a Rodengo (Alto Adige) quale uno dei cosiddetti cattivi consiglieri. Graziato alla fine di gennaio del 1490, si trasferì a Caldaro, dove fu parroco.
Riferimenti bibliografici
- F. Hegi, Die geächteten Räte des Erzherzogs Sigmund von Österreich und ihre Beziehungen zur Schweiz 1487-1499, 1910
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Scheda informativa
Dati biografici | Prima menzione 1486 ✝︎ 1493 |