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HenriMorel

13.6.1838 Claye (Ile-de-France), 18.5.1912 Bex, rif., di Colombier (NE). Figlio di Henry, operaio esiliato in Francia dopo aver partecipato ai moti repubblicani del 1831, e di Marguerite Racine. 1) una cittadina franc. nata Seigneur; 2) Ida Regamey, nata Bourquin. Cugino di Frédéric Soguel. In Francia M. lavorò come incisore di stampi per indiane. Fu impiegato dapprima alla cancelleria di Stato di Neuchâtel (1852-55), poi presso la compagnia ferroviaria del Jura-Industriel a La Chaux-de-Fonds (1855-67). Ottenuta la patente di notaio nel 1869 e quella di avvocato nel 1871, esercitò l'attività forense fino al 1877. In seguito fu pres. del tribunale criminale cant. (1884) e del tribunale di La Chaux-de-Fonds (1877-87). Fu segr. (1888-92) e poi direttore dell'ufficio intern. della proprietà intellettuale, letteraria e artistica (1892-1912). Fu deputato radicale al Gran Consiglio neocastellano (1871-87), Consigliere agli Stati (1876-80) e Consigliere nazionale (1880-88, pres. 1886-87). Avversò, in disaccordo con il suo partito, il progetto di revisione della Costituzione fed. del 1872.

Riferimenti bibliografici

  • Gruner, Bundesversammlung/L'Assemblée, 1, 911 sg.
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Suggerimento di citazione

Isabelle Jeannin-Jaquet: "Morel, Henri", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 26.01.2010(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/004614/2010-01-26/, consultato il 29.03.2024.