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VigilioRabaglio

24.9.1711 Gandria (oggi com. Lugano), 26.5.1800 Gandria, catt., di Gandria. Figlio di Giacomo e di Lucia Rastelloni. Fratello di Pietro (->). 1) (1735) Laura Bordoni, di Gandria; 2) (1778) Lucia Boni. Dopo una formazione di architetto a Milano e Vicenza (1723-34), lavorò alla Certosa di Pavia, alla Consolata di Torino e in val d'Aosta (1734-36). Dal 1737 fu attivo a Madrid, dove avviò una fortunata carriera di architetto al servizio dei Borboni. Tra le sue opere più importanti figura la progettazione del palazzo reale di Riofrío (Segovia) per Elisabetta Farnese (eretto dal 1752). Rientrato a Gandria nel 1760, per 20 anni si occupò della gestione del patrimonio accumulato all'estero e partecipò alla vita della comunità.

Riferimenti bibliografici

  • ASTI
  • Reale Acc. di belle arti di S. Fernando, Madrid
  • C. Agliati (a cura di), Mastri d'arte del lago di Lugano alla corte dei Borboni di Spagna, 2010 (con bibl.)
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Dati biografici ∗︎ 24.9.1711 ✝︎ 26.5.1800

Suggerimento di citazione

Lucia Pedrini-Stanga: "Rabaglio, Vigilio", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 01.09.2010. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/045508/2010-09-01/, consultato il 28.03.2024.