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Basler Arbeiter-Zeitung

Nel 1868 uscì per la prima volta a Sissach il settimanale di piccolo formato Der Arbeiter; organo dell'Ass. intern. dei lavoratori (AIL) all'epoca del congresso di Basilea, cessò le pubblicazioni nel giro di pochi mesi. Nel 1886 apparve un nuovo settimanale, Der Arbeiterfreund, seguito nel 1893 dal Vorwärts, foglio dell'appena creata Ass. socialista per la stampa. Quando il giornale, nel 1921, assunse un orientamento comunista, il partito socialista lanciò il Sozialdemokrat, edizione locale del Volksrecht zurighese. Nel dicembre del 1921 il Sozialdemokrat venne fuso con l'Arbeiterstimme, organo del partito comunista indipendente; il nuovo giornale, divenuto quotidiano, assunse il titolo di Basler Arbeiter-Zeitung. Con Helmut Hubacher, caporedattore dal 1963 al 1973, il giornale, che allora era tirato in ca. 7600 copie, fu ribattezzato Die AZ Abend-Zeitung (1963). Nel 1970 aderì all'Unione sviz. AZ (redazione centrale a Zurigo, dieci redazioni cant.); quando l'Unione cessò la propria attività (1972), avviò una collaborazione redazionale con il foglio bernese Tagwacht. Affidato nel 1976 a un collettivo, il giornale chiuse nell'agosto del 1992 in seguito alle crescenti difficoltà finanziarie e al calo della tiratura, scesa a 3200 copie.

Riferimenti bibliografici

  • Blaser, Bibl., 119
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Suggerimento di citazione

Ernst Bollinger: "Basler Arbeiter-Zeitung", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 27.03.2009(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/044021/2009-03-27/, consultato il 29.03.2024.