1.4.1791 Neuchâtel, 14.8.1870 Neuchâtel, rif., di Bôle. Figlio di Abram, notaio e membro del Consiglio dei Quatre-Ministraux di Neuchâtel, e di Charlotte Salomé Perrot. (1823) Sophie Junod, figlia di Victor-Théodore, avvocato. Studiò letteratura a Zurigo (1807-11) e poi filosofia e teol. a Berlino (1811-13), conseguendo il dottorato in filosofia. Consacrato nel 1813, fece parte della classe dei pastori di Neuchâtel fino alla sua soppressione nel 1848. Fu insegnante di letteratura greca e lat. al collegio di Neuchâtel (1813-70) e professore di filosofia alla locale Acc. (1841-48), di cui divenne il primo rettore (1841-42 e 1846-47). Fu inoltre diacono nel Val-de-Ruz (1844-70). Si dedicò alle attività filosemitiche della Soc. degli amici di Israele e si impegnò costantemente a favore di un avvicinamento tra giudaismo e cristianesimo. Fu autore in particolare dell'opera La Fille de Sion ou le rétablissement d'Israël (1844).
Riferimenti bibliografici
- P. Bovet, «A. F. Pétavel et les Amis d'Israël de Neuchâtel», in Judaica, 13, 1957, 232-242
- Histoire de l'Université de Neuchâtel, 1, 1988, 359-382 (con elenco delle op.)
- Biogr.NE, 2, 253-257
Scheda informativa
Variante/i | Abram-François Pétavel
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Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 1.4.1791 ✝︎ 14.8.1870 1791-04-011870-08-14 |