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LéonVan Hove

10.2.1924 Bruxelles, 2.9.1990 Ginevra, senza confessione, cittadino belga. Figlio di Achille, direttore ministeriale. Jenny Jacquemain. Studiò matematica a Bruxelles, conseguendo il dottorato (1946). Assistente di fisica matematica all'Univ. libera di Bruxelles (1945-52), fu ricercatore presso l'Institute for Advanced Study di Princeton (1949-50 e 1952-54) e professore di fisica teorica a Utrecht (1954-61). Diresse la sezione teorica del CERN di Ginevra (1961-70) e l'Ist. Max Planck di fisica e astrofisica a Monaco di Baviera (1971-74). Direttore generale della ricerca al CERN (1976-80), decise la costruzione del collisore protone-antiprotone che nel 1983 portò alla scoperta dei bosoni W e Z e dell'interazione debole. Collaborò inoltre con l'Osservatorio europeo australe e l'Agenzia spaziale europea. Fu autore di importanti contributi teorici sulla meccanica statistica (singolarità di V., funzione di correlazione di coppia e fisica delle particelle).

Riferimenti bibliografici

  • Nouvelle Biographie Nationale [de Belgique], 5, 1999, 356-358
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Dati biografici ∗︎ 10.2.1924 ✝︎ 2.9.1990

Suggerimento di citazione

Günter Scharf: "Van Hove, Léon", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 15.01.2014(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/043523/2014-01-15/, consultato il 28.03.2024.