19.7.1514 Vipiteno (Tirolo), all'inizio del 1581 a Haguenau (Alsazia), dal 1541 cittadino di Strasburgo. Più volte coniugato. Conseguì il baccalaureus artium a Tubinga (1532), il titolo di magister a Wittenberg (1542) e fu allievo di Filippo Melantone. Dal 1537 insegnò lat. a Bad Urach (Württemberg) e dopo la sua espulsione (1540) si recò a Basilea presso Simon Grynaeus. Docente di lat. a Strasburgo (1542-45), soggiornò a Basilea (1545, 1546, 1548-49), dove entrò in contatto con Bonifacius Amerbach. Fu insegnante a Brugg (1549-51) e intrattenne rapporti con Heinrich Bullinger e Thomas Platter. Dopo gli studi di medicina a Strasburgo (1551-56), fu sovrintendente del liceo umanistico (Pädagogium) e docente all'Univ. di Tubinga (1556-60). Tornato a Strasburgo (1560), ottenne il titolo di dottore in medicina (1562) e nel 1574 si trasferì a Haguenau. Si occupò spec. di alchimia e medicina paracelsiana e pubblicò fra l'altro opere di Paracelso, Aristotele e Cicerone. Fu insignito del titolo di poeta laureatus (1544).
Riferimenti bibliografici
- C. Schmidt, M. Schütz genannt Toxites, 1888 (con elenco delle op.)
- W. Kühlmann, J. Telle (a cura di), Der Frühparacelsismus, 2, 2004
Scheda informativa
Variante/i | Michael Schütz (nome alla nascita)
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Dati biografici | ∗︎ 19.7.1514 ✝︎ all'inizio del 1581 1514-07-19 |