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Maximilian JuliusStrutt

3.10.1903 Surakarta (Giava, Indonesia), 15.7.1992 Rüschlikon, prot., cittadino olandese. Figlio di Julius, gioielliere, e di Hendrika Heusser. Elfriede Schäfer. Studiò ingegneria elettronica ai Politecnici di Monaco di Baviera e Delft (Paesi Bassi), conseguendo il dottorato in scienze tecniche (1927). Dal 1927 al 1948 fu collaboratore e direttore di un gruppo di ricerca nonché ingegnere consulente del laboratorio di ricerca della Philips a Eindhoven. Dal 1948 al 1974 fu professore ordinario e direttore dell'ist. di elettrotecnica teorica al Politecnico fed. di Zurigo. Fu autore di studi fondamentali sulle funzioni di Lamé e Mathieu, sull'effetto pelle e su problemi di elettroacustica. Sviluppò valvole termoioniche riceventi e ad alta frequenza e si dedicò alla tecnica dell'illuminazione e dei corpi solidi nonché ai dispositivi a semiconduttore. Autore di numerose pubblicazioni, registrò più di 100 brevetti. Fu insignito di numerosi riconoscimenti, fra cui il dottorato h.c. in ingegneria del Politecnico di Karlsruhe (1950) e la medaglia Carl Friedrich Gauss (1954).

Riferimenti bibliografici

  • NZZ, 1.10.1973; 6.12.1992
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Suggerimento di citazione

Peter Müller-Grieshaber: "Strutt, Maximilian Julius", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 02.07.2012(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/031676/2012-07-02/, consultato il 28.03.2024.