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RichardCoray

Centina in legno di Richard Coray per l'arcata del viadotto ferroviario di Langwies. Fotografia di Fritz Junginger-Hefti, 1913 (Heimatmuseum Schanfigg, Arosa).
Centina in legno di Richard Coray per l'arcata del viadotto ferroviario di Langwies. Fotografia di Fritz Junginger-Hefti, 1913 (Heimatmuseum Schanfigg, Arosa).

30.7.1869 Trin, 3.10.1946 Wiesen (GR), rif., di Trin. Figlio di Durisch, pasticciere, e di Margreth Mani, di Trin. 1) (1903) Jakobina Buchli, di Mutten; 2) (1931) Christine Palmy, di Wiesen. Compì un apprendistato di carpentiere a Trin e Davos, poi studiò alla scuola tecnica superiore di Winterthur (1889-92). Costruttore di impalcature e grandi funi di sostegno, creò le centine dei più significativi ponti sviz. della prima metà del XX sec., fra cui i viadotti di Solis, Wiesen e Langwies, il ponte sulla Sitter della ferrovia San Gallo-Herisau, il ponte di Pérolles a Friburgo, il ponte sulla gola della Salgina presso Schiers e quello di Gueuroz a Vernayaz presso Martigny. Nel cosiddetto sistema Coray convergono audacia tecnica e notevole abilità artigianale.

Riferimenti bibliografici

  • Bedeutende Bündner aus fünf Jahrhunderten, 2, 1970, 484-490
  • J. Conzett, «R. Coray», in Schweizer Pioniere der Wirtschaft und Technik, 41, 1985, 32-57
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Dati biografici ∗︎ 30.7.1869 ✝︎ 3.10.1946

Suggerimento di citazione

Jürg Conzett: "Coray, Richard", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 23.09.2021(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/030133/2021-09-23/, consultato il 11.04.2024.