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GianSaratz

28.6.1821 Pontresina, 25.8.1900 Pontresina, rif., di Pontresina. Figlio di Gian Pitschen, titolare di una pasticceria ad Alençon (Normandia), e di Anna nata S. (1845) Anna Jenny, figlia di un proprietario di pasticcerie a Varsavia e a Vilna (oggi Vilnius). Frequentò l'Ist. à Porta a Ftan, la scuola cant. (1834-37) e l'Ist. Hüni a Horgen per due anni. In seguito studiò scienze naturali a Stoccarda e a Parigi. Fino al 1851 diresse l'attività commerciale dei genitori, poi tornò a Pontresina. Fu giudice di circ. e distr., deputato al Gran Consiglio grigionese (1855-57) e Landamano del circ. dell'Alta Engadina (1862-63). Contribuì all'opera di Friedrich von Tschudi sulla fauna alpina (Das Tierleben der Alpenwelt) e pubblicò un elenco di tutte le specie di uccelli presenti in Engadina. In gioventù fu compagno di caccia di Gian Marchet Colani. Nel 1873 fondò con il figlio omonimo l'Hôtel Saratz a Pontresina.

Riferimenti bibliografici

  • M. Rauch, Homens prominents ed originals dal temp passà in Engiadin'ota e Bravuogn, 1951, 220-224
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Scheda informativa
Appartenenza familiare
Dati biografici ∗︎ 28.6.1821 ✝︎ 25.8.1900
Classificazione
Economia e mestieri

Suggerimento di citazione

Dolf Kaiser: "Saratz, Gian", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 06.01.2012(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/030131/2012-01-06/, consultato il 29.03.2024.