Com. JU, distr. Porrentruy, situato sulla strada del passo di Les Rangiers; (1136: Coronotum). Pop: 613 ab. nel 1770, 674 nel 1818, 786 nel 1850, 1145 nel 1900, 789 nel 1930, 831 nel 1950, 855 nel 1970, 708 nel 1980, 797 nel 2000, 914 nel 2010.
Nel sito del Mont-Terri vi sono tracce di presenza umana appartenenti all'arco di tempo compreso tra il Neolitico e il XVII sec. Al Bronzo finale risalgono vestigia rinvenute in una piccola grotta e un sito non ancora scavato. L'abbazia di Lucelle possedeva a C. una colonìa con decima (1136), il capitolo di Saint-Ursanne le decime e la chiesa di Saint-Julien. C. appartenne ai de Ferrette, ai de Montbéliard, al vescovo di Basilea (1271-1386, poi dal 1461); alla fine del XIII sec. fu annesso all'avogadria dell'Ajoie. Durante l'ancien régime fu sottoposto alla giurisdizione (mairie) di Alle. Dal 1793 al 1814 fece parte dei Dip. franc. del Mont-Terrible e dell'Haut-Rhin e dal 1815 al 1978 del baliaggio, poi distr. bernese, di Porrentruy. Nel 1836 ha adottato lo statuto di commune mixte. Fino al 1779 la parrocchia fece capo alla diocesi di Besançon, poi a quella di Basilea. Della prima chiesa parrocchiale, dedicata dapprima a S. Giuliano e dopo la guerra dei Trent'anni a S. Egidio, resta una cappella, ricostruita nel 1701, con un sarcofago di epoca indeterminata. La cappella di S. Vincenzo (menz. dal 1147) fu ricostruita nel 1785-86 e divenne parrocchiale. Tra il XVIII e XIX sec. ebbe inizio l'industrializzazione (maiolica, orologeria), ma soltanto alcuni laboratori sono sopravvissuti fino al XX sec.