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Bätterkinden

Com. BE, distr. Fraubrunnen; (1261: Beturchingen). Com. situato sulla riva sinistra della Emme, allo sbocco della valle di Limpach; comprende le località di B. e Krailigen, le frazioni di Alp, Holzhäusern, Berchtoldshof e fattorie sparse. Pop: 598 ab. nel 1764, 1216 nel 1850, 1401 nel 1900, 1782 nel 1950, 2700 nel 2000.

Tracce di un insediamento del basso ME in località Zwingherrenhubel. Nel 1261 B. faceva parte del baliaggio di Utzenstorf, appartenente ai von Kyburg; nel 1406 Heinrich von Ringoltingen acquistò B., infeudato dai von Kyburg, che, con Utzenstorf, andò a formare la signoria di Landshut. Berna acquisì B. nel 1510 e il resto della signoria nel 1514, annettendo questi territori al nuovo baliaggio di Landshut. La chiesa di S. Giacomo (menz. nel 1275, ricostruita nel 1664), che deteneva i diritti di bassa giurisdizione sulla curtis di Gächliwil, appartenne nel XIV sec. alla signoria di Buchegg; nel 1399 fu donata al cronicario di Berna e dal 1595 fu amministrata dal balivo di Landshut. Nel 1798 B. fu annesso al distr. di Burgdorf e nel 1803 passò al baliaggio (dal 1831 distr.) di Fraubrunnen. Il com. realizzò importanti opere quali l'arginatura del fiume Emme e la deviazione del torrente Urtenen all'interno del villaggio (1569); nel 1801 fu costruito il mulino sul torrente (oggi mulino commerciale). Alla cerealicoltura intensiva si affiancarono nel XVIII-XIX sec. la coltivazione di patate e barbabietole da zucchero e l'allevamento, che portò alla creazione dei caseifici di B. (1848) e Krailigen (1867) e alla cooperativa agricola (1897). Un tempo situato lungo la strada maestra Berna-Soletta-Basilea (con dazio a Krailigen), oggi B. è aggirato dai grandi assi di traffico (FSS, autostrada). La passerella sulla Emme che dal 1550 collegava B. a Utzenstorf fu sostituita da un ponte nel 1747; sia il ponte, sia il raccordo ferroviario con la linea Berna-Soletta hanno solo importanza locale. Scarsi gli insediamenti industriali: alla fabbrica di pasta di legno, divenuta poi cartiera (1865/93-1930), si sono affiancati uno stabilimento per la produzione di ghiaia, poi di calcestruzzo (dal 1921/74) e un'azienda di costruzioni metalliche (dal 1949); gran parte della pop. attiva (67% nel 1990) preferisce tuttavia lavorare a Berna. La scuola secondaria, inizialmente privata, fu fondata nel 1846 da cittadini di B. e Utzenstorf. Il nucleo del villaggio fu ricostruito dopo l'incendio del 1882; il quartiere Zelgli risale al 1979.

Riferimenti bibliografici

  • FDS BE II/10
  • K. Guggisberg, «Aus der Geschichte der Kirchgemeinden im Amt Fraubrunnen», in Chronik des Amtes Fraubrunnen, 9, 1970, 37-48
  • H.-J. Steiner, Schloss Landshut und die umliegenden Dörfer Bätterkinden, Utzenstorf, Wiler und Zielebach, 1980
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Classificazione
Entità politiche / Comune

Suggerimento di citazione

Anne-Marie Dubler: "Bätterkinden", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 10.06.2004(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/000294/2004-06-10/, consultato il 29.03.2024.