4.4.1846 Ginevra, 24.7.1929 Parigi, rif., di Ginevra. Figlio di Auguste-Jean-François, ufficiale del servizio mercenario, sindaco di Plainpalais, e di Julie-Cécile de Bock. 1) (1875) Hélène-Adeline (1925), figlia di Louis Roget; 2) (1927) Louise-Dorothée Reiche, figlia di Max. Studiò scienze a Ginevra e poi al Politecnico di Parigi (1867-68), specializzandosi in termodinamica. In seguito fu professore di fisica e meccanica al Cairo (1872-74). Tornato a Ginevra, nel 1877 riuscì a liquefare l'ossigeno con un metodo differente da quello del franc. Louis Cailletet. Professore di fisica industriale all'Univ. di Ginevra (1879-85), fabbricò e commercializzò macchine frigorifere. In seguito si stabilì a Berlino (1885) e Parigi (1896) e costruì un padiglione dell'Esposizione nazionale del 1896. Deputato al Gran Consiglio ginevrino (1880-82), venne insignito del titolo di cavaliere della Legion d'onore (1878) e del dottorato h.c. dell'Univ. di Ginevra (1879).
Riferimenti bibliografici
- ASESN, 1930, 409-414 (con elenco delle op.)
- Livre du Recteur, 5, 183
- S. Benaroche, «R. Pictet», in Archives des sciences, 38, 1985, 225-235
- P. Hartmann, «R. Pictet, homme du froid à l'Exposition nationale de 1896», in Genève 1896, a cura di L. el-Wakil, P. Vaisse, 2001, 69-80
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 4.4.1846 ✝︎ 24.7.1929 1846-04-041929-07-24 |