Menz. la prima volta nel 1441, 1482, di Buchhorn (dal 1441, oggi com. Friedrichshafen), Ravensburg (1448-53), Zurigo (1458-66), Lucerna (1463-71), Nidvaldo e Obvaldo (dal 1465) e, dal 1475, dimorante di Lindau (Baviera). Figlio di Rudolf, direttore della Compagnia di Ravensburg. Walpurga Muntprat, di una fam. patrizia di Costanza. Detto "Rudolf il Vecchio", svolse una formazione (anche itinerante) presso la Compagnia di Ravensburg. Dopo il 1450 fondò, insieme al fratellastro Lütfried (->), una soc. commerciale denominata Mötteli, che intrattenne con successo rapporti commerciali soprattutto con la Francia meridionale e la Spagna. Per consolidare la sua ascesa sociale cercò di stringere contatti con le cerchie nobiliari (proprietario della fortezza di Alt-Regensberg dal 1458 al 1468). Si trovò spesso coinvolto in controversie legali. Il suo arresto poco prima della morte diede origine al cosiddetto affare Mötteli (1482-86).
Riferimenti bibliografici
- R. Durrer, «Die Familie vom Rappenstein, genannt Mötteli, und ihre Beziehungen zur Schweiz», in Gfr., 48, 1893, 81-275; 49, 1894, 1-73
- NDB, 17, 689 sg.
Scheda informativa
Variante/i | Rudolf Mötteli
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Appartenenza familiare | |
Dati biografici | Prima menzione 1441 ✝︎ 1482 |
Classificazione
Economia e mestieri |