29.3.1600 Ginevra, 5.3.1681 Ginevra, rif., di Ginevra (dal 1627). Figlio di Francesco (->). Fratello di Bénédict (->). (1625) Catherine de Sève, figlia di Jean, di Lione. Commerciante, fece parte dei Consigli ginevrini dei Duecento (dal 1629) e dei Sessanta (dal 1639). Signore di Bossey, Beaumont, Grange e Mérard, nel 1631 ottenne dalla Repubblica di Ginevra per 21'000 libbre l'infeudazione delle terre di Peney, che formarono la signoria de Turrettin dove fece costruire il Château des Bois. Fu capitano al servizio della Francia (1633). Nel 1636 si associò a Elie du Plessis-Gouret nello scavo del canale di Entreroches; il progetto, che interessava spec. gli Olandesi, comportava la costruzione di un altro canale tra Collonges-sous-Salève e Seyssel (Savoia), che avrebbe dovuto collegare il Mediterraneo al mare del Nord. L'opera non andò oltre Cossonay, la realizzazione fu abbandonata (1648) e T. perse gran parte del suo patrimonio.
Riferimenti bibliografici
- Galiffe, Notices généal., 2, 468 sg.
- P.-L. Pelet, Le canal d'Entreroches, 1946
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 29.3.1600 ✝︎ 5.3.1681 1600-03-291681-03-05 |
Classificazione
Economia e mestieri |