30.7.1731 Montreux, 2.5.1800 Losanna, rif., di Vevey. Figlio di César, pastore a Montreux, e di Louise Cormod. Celibe. Studiò filosofia (1742-48) e teol. a Losanna. Consacrato pastore (1753), venne nominato vicario (1759), poi pastore della Chiesa franc. di Basilea (1763), dove strinse amicizia con la fam. Bernoulli. Dal 1766 fu professore di teol. all'Acc. di Losanna. Ebbe un ruolo di primo piano nell'abbandono delle concezioni calviniste tradizionali. Promosse un approccio storico-empirico all'antropologia, caratterizzato da orientamenti pedagogici, in cui l'educazione dell'individuo era vista come un processo paragonabile al percorso dell'umanità fino allo stato culturale del momento. La sua opera Anthropologie ou science générale de l'homme rivestì un'importanza particolare.
Riferimenti bibliografici
- Fondo presso Museo numismatico cant., Losanna
- A. Gindroz, Histoire de l'Instruction publique dans le Pays de Vaud, 1853, 328-354
- H. Vuilleumier, Histoire de l'Eglise réformée du Pays de Vaud sous le régime bernois, 4, 1933, 313-325
- S. Moravia, La scienza dell'uomo nel Settecento, 1970, 110-112
- I. Schulte-Tenckhoff, La vue portée au loin, 1985
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 30.7.1731 ✝︎ 2.5.1800 1731-07-301800-05-02 |