de fr it

FriedrichEngels

Con i suoi amici socialisti nell'estate del 1892 nel giardino del ristorante Zum Löwen a Bendlikon (comune di Kilchberg), nei pressi di Zurigo (Schweizerisches Sozialarchiv, Zurigo, F Fb-0017-05).
Con i suoi amici socialisti nell'estate del 1892 nel giardino del ristorante Zum Löwen a Bendlikon (comune di Kilchberg), nei pressi di Zurigo (Schweizerisches Sozialarchiv, Zurigo, F Fb-0017-05). […]

28.11.1820 Barmen (oggi parte della città di Wuppertal), 5.8.1895 Londra. Commerciante. Fondatore, con Karl Marx, del socialismo scientifico (Marxismo). Soggiornò più volte in Svizzera tra il 1841 e il 1893. Nel 1848 sfuggì all'arresto a Colonia e, passando per Parigi, Ginevra, Losanna e il Giura neocastellano, riparò a Berna, dove rimase fino alla metà di gennaio del 1849. A Berna partecipò al congresso delle ass. ted. in Svizzera, quale membro della locale ass. per la formazione degli operai; venne eletto segr. della commissione centrale da Berna, allora cant. direttore. Per la Neue Rheinische Zeitung fu autore di rapporti in genere critici sull'Assemblea fed., sul primo Consiglio fed. e sulla stampa; già nel 1847 aveva scritto per la Deutsche-Brüsseler-Zeitung, sulla guerra del Sonderbund. Dopo la repressione della rivoluzione ted. del 1848, visse per qualche mese da rifugiato nella Svizzera franc. (1849). Divenuta la personalità più importante del Movimento operaio intern., nel 1893 tenne il discorso di chiusura al congresso della seconda Internazionale a Zurigo.

Riferimenti bibliografici

  • in collaborazione con K. Marx, Opere complete, 1972-
  • Gruner, Arbeiter
  • F. Melis, «F. Engels' Wanderung durch Frankreich und die Schweiz im Herbst 1848. Neue Erkenntnisse und Hypothesen», in MEGA-Studien, fasc. 1, 1995, 61-92
  • M. Bürgi, «F. Engels' Aufenthalt in der Schweiz 1893», in Marx-Engels-Jahrbuch, 2004, 2005
Link
Controllo di autorità
GND
VIAF
Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 28.11.1820 ✝︎ 5.8.1895

Suggerimento di citazione

Markus Bürgi: "Engels, Friedrich", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 25.06.2009(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/028070/2009-06-25/, consultato il 28.03.2024.