11.11.1896 Bologna, 9.8.1966 Proserpio (provincia di Como). Figlio di Cesare e di Giuseppina Giustini. Studiò diritto a Pavia e Bologna, laureandosi nel 1921. Avvocato, fu dapprima un militante socialista, poi comunista. Il 17.9.1943 si rifugiò nel Ticino; internato a Bellinzona, venne liberato nel febbraio 1944 per intervento di Guglielmo Canevascini. Dall'aprile 1944 rappresentò il partito comunista italiano nella delegazione luganese del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia, dove si segnalò come elemento di coesione. Nel dopoguerra fu segretario della federazione milanese del partito comunista italiano.
Riferimenti bibliografici
- C. Musso, Diplomazia partigiana, 1983
- E. Signori, La Svizzera e i fuorusciti italiani, 1983
- R. Broggini, Terra d'asilo: i rifugiati italiani in Svizzera, 1943-1945, 1993
- A. Pizzoni, Alla guida del CLNAI, 1995
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 11.11.1896 ✝︎ 9.8.1966 1896-11-111966-08-09 |
Classificazione
Migrazione / Profughi / Rifugiati politici |