de fr it

Montana

Manifesto raffigurante il comprensorio sciistico della stazione turistica, lo scilift del Mont Lachaux e la funicolare Sierre-Montana-Crans, realizzato nel 1940 ca. da Martin Peikert (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).
Manifesto raffigurante il comprensorio sciistico della stazione turistica, lo scilift del Mont Lachaux e la funicolare Sierre-Montana-Crans, realizzato nel 1940 ca. da Martin Peikert (Biblioteca nazionale svizzera, Berna).

Ex comune VS, distretto Sierre, dal 2017 forma con Chermignon, Mollens (VS) e Randogne il comune di Crans-Montana; (1243: Montana). Situato sulla sponda destra del Rodano, il territorio com. comprendeva i villaggi di M. e Corin (nella zona viticola), una parte di Champzabé, la frazione di Diogne e una parte della stazione turistica di M.-Vermala, a 1500 m di altitudine (l'altra apparteneva al territorio com. di Randogne). Pop: 151 ab. nel 1687, 240 nel 1798, 303 nel 1850, 547 nel 1910, 1715 nel 1950, 2305 nel 2000. Nel ME M. dipendeva dalla castellania di Granges. La commenda gerosolimitana di Salquenen e le fam. d'Ayent, d'Anniviers, de la Tour-Châtillon e de Platea vi detenevano dei diritti. Nel XIV sec. M. costituiva, con Diogne e Chermignon-d'en Bas, uno dei quartieri del territorio (Contrée) di Lens, nella decania di Sierre. Nel 1851 i quartieri vennero riuniti nel com. di Lens, mantenendo però separati i loro beni. M., che rivendicava la propria autonomia dal 1855, divenne com. nel 1905. Nel 1488 è attestata una confraternita di S. Spirito. Sul piano ecclesiastico, la parte occidentale di M. dipese dalla parrocchia di Lens, quella orientale da Saint-Maurice-de-Laques fino al 1759, anno in cui tutto il com. fu integrato nella parrocchia di Lens. Nel 1863 M. divenne parrocchia autonoma e la cappella di S. Grato (menz. nel 1516, ricostruita nel 1704 e nel 1851-52) chiesa parrocchiale (riedificata nel 1935-39 e ristrutturata nel 2007). Nel 1928 M.-Vermala fu eretto a parrocchia autonoma, la cui chiesa del Sacro Cuore fu edificata nel 1924-25 e ampliata nel 1953. L'economia alpestre costituì la principale risorsa del com. fino all'avvento del turismo. Nel 1892 Louis Antille e Michel Zufferey aprirono l'Hôtel du Parc, dando avvio allo sviluppo di M.-Vermala. Nel 1901 Théodore Stephani costruì il sanatorio che diede rinomanza alla località. Una funicolare collegò M.-Vermala a Sierre nel 1911. Con la diminuzione del numero di degenti, alla fine degli anni 1950-60 M. iniziò a riconvertirsi in stazione sportiva invernale; nel 1987 ospitò i campionati mondiali di sci. Dal 1997 un solo ente, Crans-Montana Turismo, provvide alla promozione turistica di Crans-sur-Sierre, M.-Vermala e Aminona (Mollens). Nel 2000 la stazione turistica di Crans-M. ha contato 1'252'070 pernottamenti. Nel 2002 è stato inaugurato il casinò di Crans-M.

Riferimenti bibliografici

  • M. Bagnoud, F. A. Barras, Crans-sur-Sierre, Montana-Vermala, Suisse, 1980
  • L. Quaglia, Le Mont de Lens, 1988
  • E. Reynard, Gestion patrimoniale et intégrée des ressources en eau dans les stations touristiques de montagne, tesi dottorato Losanna, 2000
Link
Controllo di autorità
GND

Suggerimento di citazione

Hugues Rey: "Montana", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 12.01.2017(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002789/2017-01-12/, consultato il 28.03.2024.