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Chandolin

Veduta del villaggio. Olio su tela di Edmond Bille, 1903 (Musée d'art du Valais, Sion, Collection Catherine Martenet, Zurich, IC-MBA235-32_1) © Musée d'art du Valais, Sion; fotografia Heinz Preisig.
Veduta del villaggio. Olio su tela di Edmond Bille, 1903 (Musée d'art du Valais, Sion, Collection Catherine Martenet, Zurich, IC-MBA235-32_1) © Musée d'art du Valais, Sion; fotografia Heinz Preisig. […]

Ex comune VS, distretto Sierre, dal 2009 forma con Ayer, Grimentz, Saint-Jean, Saint-Luc e Vissoie il comune di Anniviers; (ca. 1250: Eschandulyns). Situato nella valle d'Anniviers, il territorio com. comprendeva C., Sousillon e Fang (dal 1798, salvo tra il 1851 e il 1856; Fang dipende dalla parrocchia di Vissoie) e si estendeva da un'altitudine di 755 fino a 2700 m. I maggesi si trovano al di sotto del villaggio di C., situato su un erto pendio a una quota di 1936 m (C. era uno dei com. più alti della Svizzera). Dal 1950, nei dintorni del nucleo più antico e raccolto, sono state edificate costruzioni turistiche. Pop: 136 ab. nel 1821, 139 nel 1850, 200 nel 1900, 138 nel 1950, 74 nel 1990, 95 nel 2000. Sono state ritrovate pietre cuppelliformi. Fino al 1798 C. fece parte della castellania episcopale di Anniviers nella decania di Sierre. Nel XVI sec. divenne una comunità e, verso il 1600, un terziere di Luc (antico nome di Saint-Luc). Dopo aver fatto parte di Luc dal 1798, divenne com. nel 1821; nel 1848 fu il solo nella valle a votare in favore dell'annessione dei beni del vescovo al demanio dello Stato. Sul piano spirituale, C. dipese fino al 1804 dalla parrocchia di Anniviers, con sede a Vissoie, poi formò una parrocchia con Luc, da cui si separò nel 1884 (chiesa di S. Barbara). Dal 1836 vengono sfruttate alcune miniere di rame. Il primo albergo fu inaugurato nel 1897. Località di villeggiatura sia estiva sia invernale, dal 1971 è dotata di una seggiovia e dal 1986 costituisce con Saint-Luc un comprensorio sciistico. Nel 1916 venne aperta una piccola centrale elettrica. Solo dal 1960 una strada collega C. alla pianura. La transumanza stagionale venne praticata fin verso il 1970. Nel 2000, il 28% ca. della pop. attiva era costituito da pendolari in uscita.

Riferimenti bibliografici

  • B. Crettaz, Histoire et sociologie d'une vallée de haute montagne durant le XIXe siècle, 1979
  • AA. VV., L'aventure de Chandolin, 1983
  • F. Cordonier, Chandolin dans le Val d'Anniviers entre tradition et modernité, 1880-1990, 1997
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Suggerimento di citazione

Danielle Allet-Zwissig: "Chandolin", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 23.06.2017(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002780/2017-06-23/, consultato il 28.03.2024.