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Maria EuphrosynaWidmer

1574 Buttigen (com. Eschenbach, LU), 13.3.1643 Eschenbach, catt., di Eschenbach. Figlia di Melchior, usciere, e di Dorothea Buchmann. Entrata nel convento di monache cistercensi di Eschenbach nel 1592, professò i voti nel 1594. Badessa dal 1614 al 1643, il suo mandato fu contrassegnato dal cosiddetto l'affare dei confessori (Beichtigerhandel), che oppose il nunzio papale al convento di Sankt Urban in merito alla cura delle anime delle monache; inizialmente si impose il primo, che affidò l'incarico ai gesuiti. W. introdusse la liturgia delle ore cantata (1619) e fondò la confraternita del Rosario (1620). L'arrivo di numerose novizie portò alla costruzione di una nuova chiesa con coro (inaugurata nel 1627), di un chiostro e di una casa del capitolo. Sebbene ammalata, nel 1640 rifiutò di rassegnare le dimissioni come richiesto dai gesuiti.

Riferimenti bibliografici

  • HS, III/3, 624 sg.
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Scheda informativa
Variante/i
Anna Widmer (nome alla nascita)
Dati biografici ∗︎ 1574 ✝︎ 13.3.1643
Classificazione
Religione (cattolicesimo)

Suggerimento di citazione

Anton Kottmann: "Widmer, Maria Euphrosyna", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 12.11.2012(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/026506/2012-11-12/, consultato il 28.03.2024.