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Giovanni BattistaArtari

20.10.1664 Arogno, ca. 1730, catt., di Campione d'Italia e Arogno. Figlio di Giuseppe. Fu attivo quale stuccatore e ornatista, ma sulla sua attività restano ancora numerose zone d'ombra; lavorò inoltre come plasticatore e scultore. Seguì probabilmente una formazione artistica a Roma, dove sarebbe stato influenzato spec. dall'opera di Alessandro Algardi. Dapprima in Germania, lavorò nel castello di Hadamar (Assia), poi in quello di Rastatt (1705), in collaborazione con l'amico e conterraneo Giovanni Battista Genone; a Rastatt eseguì pure statue in stucco per la Hofkirche (1720-21). Tra il 1707 e il 1712 diresse la decorazione a stucco del duomo di Fulda. Fu tra i primi stuccatori lombardi a operare in Inghilterra: nel 1713, con Giovanni Battista Bagutti, avrebbe realizzato gli stucchi nel palazzo di James Brydges a Cannons, vicino a Londra; verso il 1730, con il Bagutti, Ferdinando Serena e Francesco Vassalli, decorò a stucco le costruzioni dell'architetto James Gibbs. Fu inoltre attivo in Olanda. Nel biennio 1719-20 lavorò con il figlio Giuseppe (->). Le sue opere si sono ben conservate grazie alla qualità dell'impasto, che rendeva lo stucco duro e lucido come il marmo.

Riferimenti bibliografici

  • AKL, 5, 314 sg.
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Suggerimento di citazione

Lucia Pedrini Stanga: "Artari, Giovanni Battista", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 22.04.2009. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/025584/2009-04-22/, consultato il 28.03.2024.