Fam. cittadina di Zurigo, il cui capostipite fu Antoni, carpentiere di Uri, che nel 1504 ottenne la cittadinanza zurighese e dal 1517 fece parte del Gran Consiglio della città di Zurigo. Fino al XVIII sec. gli S. furono attivi come artigiani, annoverando carpentieri, scalpellini, carrai, sarti, calzolai e orologiai (come Johann Rudolf, ->). Nel XVII sec. alcuni suoi esponenti rivestirono cariche ecclesiastiche. Dopo Heinrich (1639-1675), la fam. contò tre generazioni di fumisti. Hans Conrad (1691-1738), sarto, fratello dell'ultimo fumista David (1682-1763), fu all'origine del ramo dei carpentieri e capomastri. Suo figlio e il suo abiatico detennero la carica di carpentiere della città di Zurigo. Nel XIX e all'inizio del XX sec. numerosi S. furono attivi come architetti e capomastri, tra cui Hans Konrad (->), suo figlio Julius (->) e suo nipote Ferdinand (->).
Riferimenti bibliografici
- A. Krayer, Die Baumeister- und Künstlerfamilie Stadler in Zürich und ihre Beziehungen zur Kunst im 19. Jahrhundert, [1948]
- H. M. Gubler, H. P. Rebsamen, «Beiträge zur Baumeister-Familie Stadler von Zürich», in Zürcher Chronik, 40, 1972, 75-79