Brenner

Fam. attestata a Weinfelden a partire dal XV sec., i cui membri risultano titolari di bannalità (macellai, panettieri, osti, nel XVIII sec. locatari della taverna Zum Trauben), forgiatori di spade, orefici, orologiai, legatori. Nel 1831 figurano come proprietari della prima tipografia di Weinfelden; tra di loro vi furono inoltre farmacisti, medici, commercianti di stoffe, spezie e vini. Furono imparentati con le fam. Bornhauser, Haffter e Reinhart. Membri del Consiglio e del tribunale dal 1700 ca., i B. ricoprirono a Weinfelden la carica di Ammann (1786-88, 1803-09, 1819-31); anche il primo sindaco durante l'Elvetica fu un esponente della fam. Prima e dopo il 1798 i B. figurano quali ufficiali al servizio della Turgovia e in truppe mercenarie (Francia e Olanda). Sul piano locale acquisirono una posizione di particolare rilievo fra il 1770 e il 1840, spec. con Johann Joachim (->). Nel XIX sec. membri della fam. furono attivi nel cant. Turgovia e all'estero, in particolare in Francia, dove esercitarono attività commerciali.