25.5.1821 Brandenburg an der Havel (Prussia), 15.8.1878 Aussersihl (oggi com. Zurigo), cittadino prussiano, dal 1856 di Bauma. Figlio di Friedrich Wilhelm, proprietario terriero e maggiore. Anna Katharina Riedmeier, figlia di Johann Jakob, di Kundern (Prussia). Dopo studi non conclusi di diritto a Heidelberg, frequentò la scuola di artiglieria e genio di Berlino (1838-40). Ufficiale del genio (1840-50), dal 1845 criticò l'assenza di democrazia nell'esercito prussiano e preconizzò una milizia popolare. Nel 1847 partecipò alla rivoluzione di marzo a Königsberg; sospeso e processato da un tribunale militare, non venne però condannato. Dopo la pubblicazione dello scritto Der deutsche Militärstaat vor und während der Revolution, nel 1850 fu condannato a 31 anni e mezzo di carcere per alto tradimento e lesa maestà, ma riuscì a fuggire in Svizzera. Dal 1850 fu rinomato in tutta Europa quale studioso e scrittore di questioni militari. Svolse temporaneamente gli incarichi di istruttore di milizie cant. ed esperto militare per conto della Conf. Fu inoltre libero docente di storia all'Univ. di Zurigo (1852-55) e docente di scienze militari al Politecnico fed. (1875-76). Per il tramite di Emma Herwegh, nel 1860 prese parte alla seconda guerra d'indipendenza it., dapprima quale capo di Stato maggiore di Giuseppe Garibaldi e poi quale comandante dell'ala sinistra vittoriosa durante la spedizione dei Mille, raggiungendo il grado di colonnello brigadiere. Nel 1870 in Svizzera divenne colonnello di Stato maggiore generale e capo della sezione di storia e statistica dello Stato maggiore dell'esercito. Ebbe un influsso considerevole sul movimento di riforma dell'esercito degli anni 1860-70, che aspirava alla creazione di un esercito di milizia fondato sulle istituzioni educative e le ass. civili. Si distinse per competenza professionale e linguaggio critico. Si suicidò nel 1878, in seguito alla mancata nomina definitiva alla cattedra di scienze militari del Politecnico fed.
Riferimenti bibliografici
- Die Universität Zürich 1833-1933 und ihre Vorläufer, 1938, 986
- P. Wiede, W. Rüstow 1821-1878, tesi dottorato Monaco di Baviera, 1957
- C. Moos, «W. Rüstow, Garibaldi stratega e l'ambiente zurighese», in Garibaldi, generale della libertà, a cura di A. A. Mola, 1984, 235-294
- L'Etat-major, 3, 156
- R. Jaun, «W. Rüstow», in Imaginer la guerre, 2004, 28-31
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 25.5.1821 ✝︎ 15.8.1878 1821-05-251878-08-15 |