1710 Lugano, 26.11.1786 Pavia, catt., di Lugano. Figlio di Carlo. Dopo il collegio di S. Antonio di Lugano entrò nell'ordine dei somaschi (1728). Insegnò nei collegi somaschi a Pavia (filosofia, 1733-41) e Milano (teol., dal 1744); più tardi fu preposito provinciale dell'ordine in Lombardia (1769-72 e 1784-86) e preposito generale (1775-78). A Milano fece parte dal 1743 dell'Acc. dei Trasformati, creata nel 1546 e rinata quell'anno per iniziativa di Giuseppe Maria Imbonati; fu amico del poeta dialettale milanese Carl'Antonio Tanzi. Autore di numerose rime d'occasione, fu molto attivo nel mobilitare i più celebri cantori del XVIII sec., come Giuseppe Parini, convogliandone i testi in quel grande affresco poetico che sono gli Atti di S. Girolamo Miani (1767), la raccolta voluta dal somasco Gian Pietro Riva per celebrare la canonizzazione del santo fondatore dell'ordine.
Riferimenti bibliografici
- HS, VII, 624
- B. Beffa, F. Catenazzi, «Gli Atti di S. Girolamo Miani», in Forme e vicende, 1988, 430, 438 e 446-448
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 1710 ✝︎ 26.11.1786 1786-11-26 |
Classificazione
Arte e letteratura / Letteratura |