Fam. cittadina di Zurigo. Giunti a Zurigo verso il 1500, Andreas (1482-1568) e il fratello Ursus (1531), acquisirono nel 1504 il diritto di cittadinanza. Il padre era probabilmente Hans, orefice di Norimberga e cittadino di Soletta. Tra i discendenti di Ursus è noto unicamente Konrad (->), studioso erudito. I figli di Andreas, Heinrich (1505-1590) e Johannes (1510-1563) diedero origine ai due rami principali della fam. La prima generazione esercitò ancora il mestiere di orefice, in seguito i G. furono commercianti di ferro, maestri monetieri, come Hans Jakob (->) o tipografi: ben presto figurarono fra le fam. di tipografi più importanti di Zurigo. Nel XVI sec. i fratelli Andreas e Jakob fondarono una tipografia, che fu però liquidata nel 1559, poco dopo la morte di Andreas. La David Gessner, stamperia, casa editrice e libreria (con sede nella casa Unterm Leopard alla Münstergasse 10), fondata nel 1670 da David (1647-1729), figlio di un benestante commerciante di ferro, fu l'azienda più importante della fam. Nel XVIII sec. acquistarono la casa Zum Schwanen, situata di fronte, e vi insediarono una libreria. L'azienda fu attiva fino al 1833 e raggiunse il suo massimo sviluppo sotto la direzione di Heinrich (->). Nella seconda metà del XVIII sec. la fam. possedeva una quota dell'impresa Conrad Orell & Co, che nel 1770 si unì con la Füssli & Co dando vita alla Orell, Gessner, Füssli & Co. Negli anni 1820-30 Eduard, figlio di Heinrich, stampò libelli e fogli volanti per il partito radicale. I G. di Wädenswil, fam. di imprenditori che gestirono un setificio dal 1841 al 1909, discendevano dalla linea di Johannes. Tra il 1532 e il 1798 i G. fecero parte per 14 volte del Piccolo Consiglio (di cui sette volte come maestri di corporazione) per le corporazioni dello Zafferano, dei fabbri, dei carpentieri, dei fornai (zum Weggen) e della Cincia. Raramente rivestirono cariche amministrative: solo Mathias (1686-1737) fu balivo di Wädenswil dal 1730 al 1736.
Marchio tipografico dell'officina Gessner a Zurigo. Incisione su legno sul frontespizio del Commentarii in octateuchum di Procopio di Gaza, stampato nel 1555 da Andreas e Jakob Gessner (Zentralbibliothek Zürich).
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