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EdmondPrivat

17.8.1889 Plainpalais (oggi com. Ginevra), 28.7.1962 Rolle, rif., poi quacchero (1936), di Ginevra. Figlio di Jean-Emile, direttore della scuola Privat, e di Mélicent Joséphine Lüscher. 1) (1911) Angèle Fallot, figlia di Paul, professore; 2) (1926) Yvonne Bouvier, figlia di Alfred, caporedattore della Tribune de Genève. Studiò lettere alla Sorbona a Parigi (licenza nel 1911), a Cambridge e Ginevra, conseguendo il dottorato nel 1918. Insieme a Hector Hodler, figlio di Ferdinand, diede vita a Juna Esperantisto (1903), una delle prime riviste esperantiste. Attivo difensore dell'esperanto, venne ricevuto in due occasioni dal pres. degli Stati Uniti (1908 e 1913). Fu giornalista e corrispondente del Journal de Genève a Parigi (1913) e di diversi periodici, tra cui di Le Temps in Austria-Ungheria e Polonia (1915). Fu autore di biografie e di numerosi articoli e opere di argomento politico e linguistico in franc., inglese ed esperanto. Delegato aggiunto della Persia presso la SdN (1923-27), fu anche professore di inglese alla scuola cant. di commercio di Bellinzona (1933-45) e all'Univ. di Neuchâtel (1945-59). Militante pacifista, su richiesta di Romain Rolland, accompagnò il Mahatma Gandhi in occasione del suo viaggio da Villeneuve (VD) a Brindisi, seguendolo poi in India (1931-32). Fu membro del partito socialista.

Riferimenti bibliografici

  • Fondo presso BVCF
  • AA. VV., «E. Privat, 1889-1962», in Revue neuchâteloise, 1968, n. 43/44 (con elenco delle op.)
  • F. Mohammad, La pensée et l'action d'E. Privat (1889-1962), 1991
  • Biogr.NE, 4, 235-239
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Suggerimento di citazione

Frédéric Inderwildi: "Privat, Edmond", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 12.10.2009(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/023056/2009-10-12/, consultato il 28.03.2024.