Fam. cittadina di ministeriali dell'abbazia di San Gallo, il cui nome deriva da una funzione del servizio conventuale (amministratore o responsabile del vettovagliamento, dal ted. speisen, cioè alimentare). È attestata la prima volta con un Ruodolfus dispensator (1222) risp. Ruodolfus Spisaer (1228). Attiva nel XIII sec. nel commercio a lunga distanza di tele di lino con l'Italia e la Francia, fino al XV sec. fu tra le più importanti fam. di commercianti della città. Bilgeri (1374) e Ulrich (1392) furono borgomastri di San Gallo. Gli S. si estinsero nel 1566 con Rudolfus. La Spisergasse di San Gallo richiama la presenza della fam. in città.
Riferimenti bibliografici
- E. Ziegler, St. Galler Gassen, 1977, 27 sg.
- M. Arnet, Die Orts- und Flurnamen der Stadt St. Gallen, 1990, 377 sg.