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Evilard

Com. BE, distr. Bienne; (1300: Lomeringen; in ted. Leubringen). Situato sul versante meridionale del Giura, sopra Bienne, il com. comprende i villaggi di E., di Macolin e la zona detta Pré de Macolin, ceduta nel 1880 da Orvin. Pop: 150 ab. nel 1770, 365 nel 1850, 560 nel 1900, 1112 nel 1950, 2376 nel 2000. Fin dal ME possedettero terre a E. chiese, conventi (isola di San Pietro, Sankt Johannsen, Gottstatt) e il principe vescovo di Basilea. Compreso nel territorio dell'amministrazione vescovile di Bienne e nei suoi territori situati fuori le mura ("Äussere Ziele") e soggetto a Bienne per le leve militari e l'alta giustizia (con imposte e corvée), E. seguì le sorti della città: sotto la Francia fece parte del cant. di Bienne (1798-1813), poi del baliaggio bernese di Nidau (dal 1815) e infine del distr. di Bienne (1832). Sul piano ecclesiastico, E. dipese da Orvin fino al 1821, anno in cui fu assegnato alla parrocchia di Bienne. Nel 1902, tuttavia, respinse una fusione con la città. Nel com., situato tra i 630 e i 1030 m di altitudine, si praticavano la campicoltura e la pastorizia; ancora oggi il com. patriziale possiede molti terreni nel com. e un'azienda alpigiana in territorio di Orvin. La carrozzabile per Bienne (1870) diede il via a un processo di apertura: con l'affermazione di Macolin come stazione climatica anche nel villaggio di E. ci fu un modesto sviluppo turistico, con la costruzione di diversi alberghi (fra cui il Trois Sapins, divenuto casa com.) e, dal 1898, della funivia per Bienne. La buona accessibilità e la posizione a solatìo hanno portato, fin dal decennio 1950-60, a un'intensa attività edilizia e a un forte aumento della pop., che oggi in gran parte lavora fuori com. Le infrastrutture (scuola, ufficio postale, corpo pompieri, casa per anziani ecc.) si concentrano nel villaggio di E. Nel com., un tempo prevalentemente francofono, l'affluenza di germanofoni ha reso dominante il ted., che nel 2000 era parlato dal 60% degli ab. (il franc. dal 34%).

Riferimenti bibliografici

  • W. Bourquin, Beiträge zur Geschichte Biels, 1922, 149-153
  • Evilard/Leubringen, Magglingen/Macolin, 1991-
  • AA. VV., Exploitation durable des pâturages boisés, 2003
  • R. Walker, Bauinventar der Gem. Leubringen/Evilard, 2005
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Classificazione
Entità politiche / Comune

Suggerimento di citazione

Anne-Marie Dubler: "Evilard", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 24.01.2018(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/000223/2018-01-24/, consultato il 29.03.2024.