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Besazio

Ex comune TI, distretto Mendrisio, dal 2013 parte del comune di Mendrisio. Situato su un versante collinare a ovest di Mendrisio; menz. dal 1254, fu tuttavia abitato già nell'antichità come attestano reperti romani ed altomedievali. Pop: 100 ab. nel 1591, 111 nel 1643, 158 nel 1801, 259 nel 1850, 250 nel 1990, 230 nel 1950, 501 nel 2000. Attestato quale com. nel 1335 (Besatio; XV-XVIII sec.: Besaccio), B. era compreso nella pieve di Riva San Vitale, da cui si emancipò spiritualmente nel 1579. La prima parrocchiale, la cui costruzione risale a un'età imprecisata, era dedicata a S. Antonino; il campanile della chiesa avrebbe sostituito una preesistente torre di segnalazione mentre la sagrestia sarebbe stata in origine un corpo di guardia. In posizione più centrale venne edificata nel 1654 l'attuale parrocchiale di S. Maria Immacolata, poi ricostruita a fine XVIII sec. e restaurata nel 1964. Nel passato l'industria del marmo, l'arte muratoria spesso esercitata fuori patria e l'agricoltura costituivano le risorse del com. Con lo sviluppo economico e demografico della fine del XX sec., B. ha assunto prevalentemente funzione residenziale, dato che le industrie (spec. abbigliamento) occupano personale perlopiù frontaliero.

Riferimenti bibliografici

  • C. Crespi, Besazio e le sue chiese, 1971
  • Il Comune, 1974, 39-49
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Suggerimento di citazione

Stefania Bianchi: "Besazio", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 18.01.2017. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002223/2017-01-18/, consultato il 29.03.2024.