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WalterClénin

Manifesto per i 100 anni delle cooperative di consumo. Litografia realizzata dall'artista nel 1944 (Museum für Gestaltung Zürich, Plakatsammlung, Zürcher Hochschule der Künste).
Manifesto per i 100 anni delle cooperative di consumo. Litografia realizzata dall'artista nel 1944 (Museum für Gestaltung Zürich, Plakatsammlung, Zürcher Hochschule der Künste).

19.2.1897 Tschugg, 2.6.1988 Ligerz, di Ligerz (cittadino onorario nel 1977). Figlio di Edmund, insegnante, e di Bertha Probst. 1) (1921) Johanna Karola von Harten; 2) (1965) Christina Jolanda Petronella van den Ende. Trasferitosi nel 1911 a Wabern, presso Berna, frequentò la scuola di arti e mestieri di Berna (1913-14) e la scuola di arti applicate di Ginevra (1914-15). Nel 1921 ottenne la borsa fed. delle belle arti. Fece diversi viaggi in Italia. Dal 1934 al 1945 visse a Ligerz (località Festi), dal 1945 al 1956 a Bienne. Accanto a paesaggi e ritratti, C. realizzò numerose pitture murali: fra l'altro, una nella scuola Laubegg a Berna (1923-24), otto pannelli per il Tribunale fed. a Losanna (1929-33), una nell'aula magna dell'Univ. di Berna (1934, murata nel 1983, dopo accese discussioni), una nel Museo dei Patti fed. a Svitto (1947), una nella casa parrocchiale Wyttenbach (1945-50) a Bienne e una nella chiesa rif. di Wabern (1957-62). Professore di pittura murale all'Acc. reale di Amsterdam (1956-66), dal 1966 stabilì definitivamente dimora e atelier sopra Ligerz. Fu anche consulente presso la commissione delle belle arti fed. e cant. Amico di Elsi e Fernand Giauque, recitò nel loro teatro delle marionette e realizzò il testo Seewy.

Riferimenti bibliografici

  • W. Clénin, cat. mostra Bienne, 1983
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 19.2.1897 ✝︎ 2.6.1988

Suggerimento di citazione

Tapan Bhattacharya: "Clénin, Walter", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 18.12.2003(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/022188/2003-12-18/, consultato il 29.03.2024.