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Johann CasparBosshardt

1.4.1823 Pfäffikon, 9.2.1887 Monaco, di Pfäffikon. Figlio di Heinrich, bottaio. Avviò la formazione artistica a Zurigo da Friedrich Oberkogler e Johann Rudolf Obrist (1838); proseguì gli studi all'Acc. reale di belle arti di Düsseldorf (1841-44). Nel 1845 si stabilì a Monaco, dove fu attivo come artista indipendente. Nel 1865, durante un viaggio in Italia, incontrò Friedrich-Theodor Vischer a Venezia e Arnold Böcklin a Firenze. Nello stesso anno venne rifiutato il suo progetto per la decorazione del Palazzo fed. Esordì nel 1847 come pittore di storia con L'Addio del borgomastro Waldmann ai suoi compagni prigionieri, elogiato da Gottfried Keller. Nei dipinti a soggetto storico privilegiò avvenimenti e personalità del XV e XVI sec., connotandoli con attributi storicamente precisi. Per i suoi quadri di storia si valse di impianti compositivi spiccatamente teatrali e di un suggestivo cromatismo.

Riferimenti bibliografici

  • P. Jezler et al. (a cura di), Mythos der Geschichte, 1987
  • DBAS, 143 sg.
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Dati biografici ∗︎ 1.4.1823 ✝︎ 9.2.1887

Suggerimento di citazione

Tapan Bhattacharya: "Bosshardt, Johann Caspar", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 07.01.2003(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/022168/2003-01-07/, consultato il 28.03.2024.