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TheodorBally

16.7.1896 Säckingen (D), 31.7.1975 Bürgenstock (com. Ennetbürgen), di Schönenwerd. Figlio di Theodor Arnold. Emilie Anna (detta Virginia) Schiffmann. Nel 1898 la sua fam. si trasferì a Basilea. Iniziò la formazione artistica presso Cuno Amiet a Oschwand (1916-17); lavorò poi nell'atelier di Jean Jacques Lüscher a Basilea (1917-18). In Olanda nel 1920, eseguì dipinti (in seguito dispersi) dedicati a temi sociali e a soggetti religiosi. A Zurigo dal 1922, intraprese lunghi viaggi attraverso l'Europa, spesso accompagnato dal collezionista Josef Müller. Nel 1935 soggiornò in Spagna con Louis René Moilliet; nel 1939 si stabilì sul Lemano. Distrutti tutti i propri lavori precedenti, dal 1940 eseguì opere costruttiviste, monotipie e collage. Ammiratore di Piet Mondrian, dopo il 1960 realizzò composizioni di forme elementari in bianco e nero, e abbandonò il colore. Nel 1973 creò la Fondazione Bally, con sede nel Kunsthaus di Aarau.

Riferimenti bibliografici

  • AA. VV., T. Bally, 2 voll., 1964-1968
  • AKL , 6, 502
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Dati biografici ∗︎ 16.7.1896 ✝︎ 31.7.1975

Suggerimento di citazione

Tapan Bhattacharya: "Bally, Theodor", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 05.01.2002(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/022137/2002-01-05/, consultato il 29.03.2024.