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Fescoggia

Ex comune TI, distretto Lugano, dal 2005 forma con Arosio, Breno, Mugena e Vezio il comune di Alto Malcantone; (1296: Fescozia). Villaggio dell'alto Malcantone posto su di un terrazzo (837 m) del monte Torri. Pop: 131 ab. nel 1801, 177 nel 1850, 149 nel 1900, 83 nel 1950, 72 nel 1980, 88 nel 2000.

Fescoggia: carta di situazione 2004 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2022 DSS.
Fescoggia: carta di situazione 2004 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2022 DSS.

In un documento del 1296 si ricorda come F. fosse interamente soggetto al capitolo della cattedrale di Como, fatto che nel Luganese trova un analogo riscontro solo ad Agnuzzo. In quel documento si fa pure cenno ad un castellum de Arina, di cui però non si hanno ulteriori notizie. Il monastero comasco di S. Abbondio vi possedeva diritto di decima, che nel 1579 vendette alla vicinanza di Breno. F. appartiene alla parrocchia di Breno; nel villaggio sorge un oratorio dedicato a S. Silvestro, eretto alla fine del XIII sec. su un precedente oratorio dedicato alla Madonna della Neve e ulteriormente modificato alla fine del XVIII sec. Il territorio com., i cui confini vennero fissati nel XV sec., comprendeva anche i monti di Lot e l'alpe di Firinesc. Fino alla fine del XIX sec. gli ab. praticavano il nomadismo verso i fianchi orientali dei monti S. Maria e Cervello. Sul monte Torri nel corso del XIX sec. furono scavate miniere di ferro e attivata una fornace per la torrefazione del minerale (ematite). Nel 2000 oltre i quattro quinti degli attivi erano pendolari in uscita.

Riferimenti bibliografici

  • V. Chiesa, Lineamenti storici del Malcantone, 1961
  • Almanacco Malcantonese e bassa Valle del Vedeggio, 1985, 39-83
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Suggerimento di citazione

Bernardino Croci Maspoli: "Fescoggia", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 28.11.2022. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002168/2022-11-28/, consultato il 28.03.2024.