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MeyerBS, zum Pfeil

Fam. di Basilea, di cui alcuni esponenti furono maior di Büren (SO) e nobili. Nel ME i M. svolgevano principalmente professioni in campo numismatico e commerciale rappresentate nelle corporazioni dei "signori" (Herrenzünfte). Dal XVII al XIX sec. i M. erano più spesso attivi quali artigiani; in questo periodo alcuni M. compirono anche carriere acc. Con Niclaus, segr. del Consiglio, la fam. ebbe accesso al ceto politico dirigente di Basilea. I figli di Niclaus, Adelberg (->), borgomastro, e Bernhard (->), consolidarono la posizione dei M. nell'élite basilese. Hans Ludwig, figlio di Adelberg, fece parte del Consiglio dei Tredici. La faida durata 11 anni che all'inizio del XVII sec. oppose l'abiatico omonimo di Adelberg alla fam. Eckenstein fu all'origine del declino sociale e politico del casato. Hans Conrad fu l'ultimo rappresentante dei M. in governo nel XVII sec.; nel XX sec. la fam. non era più residente a Basilea. Una cronaca fam. iniziata da Adelberg e Bernhard documenta il periodo di fioritura dei M.

Riferimenti bibliografici

  • «Die Familienchronik der Meyer zum Pfeil, 1533-1656», in Basler Chroniken, a cura di A. Bernoulli, 6, 1902, 379-422
  • Schweiz. Geschlechterbuch, 2, 353-364
  • S. Schüpbach-Guggenbühl, Schlüssel zur Macht, 2002, 149-156

Suggerimento di citazione

Samuel Schüpbach-Guggenbühl: "Meyer (BS, zum Pfeil)", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 10.11.2008(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/020979/2008-11-10/, consultato il 28.03.2024.