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Malvaglia

Ex comune TI, distretto Blenio, dal 2012 forma con Ludiano e Semione il comune di Serravalle; (1205: de Malvallia; antico nome ted. Manglia). Il territorio com. comprendeva il villaggio di M., costituito da alcune frazioni e situato sulla sponda sinistra del fiume Brenno, e la valle omonima (con nuclei abitati fino all'inizio del XX sec.). Pop: 1164 ab. nel 1602, 1056 nel 1808, 1647 nel 1850, 2022 nel 1880, 1606 nel 1900, 1120 nel 1950, 1172 nel 2000, 1311 nel 2010, 1305 nel 2011.

Malvaglia: carta di situazione 2011 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2020 DSS.
Malvaglia: carta di situazione 2011 (Geodati: Ufficio federale di statistica, Swisstopo, OpenStreetMap) © 2020 DSS.

Le vicende storiche di M. seguono quelle dell'intera valle di Blenio. Alcune monete romane sono state rinvenute nella frazione di Rongie, antica stazione della via del Lucomagno, dove si trova pure la casa Baggio, monumento storico nazionale, che si presume sia stata la prima sede dei landfogti; l'edificio, del XVI sec., è stato ampliato nel XVII sec. Sopra il paese sono inoltre visibili i resti di una Casa dei pagani (XI-XIII sec.). La primitiva chiesa parrocchiale, menz. già nel 1207, era dedicata a S. Benedetto; l'edificio attuale (S. Martino) è del 1602-03, il campanile del XIII sec.

Manifesto turistico realizzato attorno al 1935 per la funivia Orino-Ponterio, firmato Bölt e stampato a Bellinzona da A. Salvioni & Co (Museum für Gestaltung Zürich, Plakatsammlung, Zürcher Hochschule der Künste).
Manifesto turistico realizzato attorno al 1935 per la funivia Orino-Ponterio, firmato Bölt e stampato a Bellinzona da A. Salvioni & Co (Museum für Gestaltung Zürich, Plakatsammlung, Zürcher Hochschule der Künste).

In passato agricoltura, allevamento e viticoltura erano le attività principali, integrate dall'emigrazione (verso l'Italia fino al XIX sec., nel XIX e XX sec. spec. verso la Francia, l'Inghilterra ma anche verso le Americhe), all'origine, dalla fine del XIX sec., di un forte calo della pop. Dal 1933 al 1959 fu in funzione una funivia (la prima nel Ticino) fra M. e Ponterio in val M.; una nuova funivia che porta al monte di Dagro è stata inaugurata nel 1995. La strada carrozzabile della val M. fu realizzata negli anni 1940-50, in vista della costruzione di un bacino idroelettrico; la circonvallazione sul fondovalle è stata aperta nel 1976. Nel 2000 i settori secondario e terziario offrivano risp. ca. un terzo e la metà dei posti di lavoro a M.; i pendolari in uscita costituivano oltre la metà della pop. attiva locale.

Riferimenti bibliografici

  • MDT, serie 3
  • L. Solari, Blenio: una valle a confronto, 1998
  • A. Benzonelli (a cura di), Malvaglia, 2004
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Suggerimento di citazione

Sonia Fiorini: "Malvaglia", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 04.03.2021. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/002058/2021-03-04/, consultato il 28.03.2024.