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Jean-LouisBovet

7.2.1725 Ginevra, 1754 Parigi, rif., natif di Ginevra. Figlio di Jean-Louis (->). Diventò capomastro a Ginevra nel 1743, anno in cui partì per Parigi per perfezionare le proprie conoscenze in architettura; studiò anche a Roma, dove tracciò i piani della basilica di S. Pietro. Nel 1751 presentò un progetto per la nuova facciata della cattedrale di Ginevra (S. Pietro). Altri suoi lavori, peraltro mai realizzati, sono conservati tra i documenti donati nel 1775 alla biblioteca di Ginevra. Fu autore anche di incisioni di soggetto architettonico, in particolare per la raccolta di Emmanuel Héré dedicata alle costruzioni di Stanislas Leszczynski in Lorena. La sua opera è tuttora poco nota. Morì probabilmente a Parigi mentre collaborava, sotto la direzione di Jacques-Ange Gabriel, alla costruzione della scuola militare.

Riferimenti bibliografici

  • M. Fontannaz, M. Bory, «Le château de Crans, une œuvre genevoise?», in Genava, n.s., 37, 1989, 59-115
  • MAS GE, 1, 1997
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Dati biografici ∗︎ 7.2.1725 ✝︎ 1754

Suggerimento di citazione

Monique Fontannaz: "Bovet, Jean-Louis", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 19.12.2002(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/019357/2002-12-19/, consultato il 29.03.2024.